A volte lo sport automobilistico mostra il suo lato più crudele…i piloti sono consapevoli del rischio che corrono, ma che a lasciarci la vita è uno spettatore..lascia veramente allibiti…la dinamica dell’incidente avvenuto in gara dopo circa 65 minuti a fatto si che una vettura della classe GT3 è decollata mentre percorreva la zona del “Flugplatz” finendo fuori pista e tra gli spettatori…il bilancio è stato di un morto e 3 feriti. La cronaca sportiva passa in questi casi in secondo piano …ai famigliari della vittima vanno le mie più sentite condoglianze.
Dopo l’incidente la gara è stata giustamente fermata e la classifica annullata, perciò risulta nulla e il risultato sarà a fine campionato da stralciare.
Fino a dei rimedi più convincenti, la direzione della DSMB ha deciso di correggere le potenze delle vetture di classe GT3 e di stabilire dei limiti di velocità su tre punti pericolosi della pista al “Flugplatz” (200 km/h) (dove è avvenuta la tragedia) a “Schwedenkreuz” (250 Km/h) e sul rettilineo della “Dottingerhöhe” (250Km/h).
La mia opinione è che non è una soluzione intelligente…l’ideale sarebbe ridurre in modo considerevole potenza ed aerodinamica delle vetture Gt3, facendole andare semplicemente più adagio…Queste vetture sono idonee a piste tradizionali ma non più sulla “Nordschleife”. Anzi, (mia personale opinione)…le vetture più veloci al Ring dovrebbero essere al massimo quelle di classe Gt4 ! Ma su una pista si deve continuare a guidare al limite…