Ivan Jacoma non ha certo vissuto un weekend da ricordare a Monza (ritirato in gara 1 e solo 6° di categoria in gara 2 dopo una penalty di 25 secondi per il non rispetto della procedura di partenza), ma questo soltanto in pista. Perché fuori lo svizzero di Ghinzani Arco Motorsport ha potuto celebrare definitivamente quel titolo 2017 di Michelin Cup sul quale aveva praticamente allungato le mani in occasione del penultimo round al Mugello.
Lì sì che si era esaltato in Brianza, invece, è stata una debacle fin dal via in gara 1, quando è arrivato troppo lungo alla Prima Variante, centrando e mettendo fuori gara anche l’incolpevole Gianmarco Quaresmini: “Quante volte gli ho chiesto scusa! Anche se è stata un po’ una coincidenza di sfortune, ma naturalmente mi è dispiaciuto per lui”, commenta Jacoma, che per il resto è stato autore di una stagione convincente conclusa con 7 lunghezze di vantaggio su Alex De Giacomi, il campione uscente che non gli ha certo reso la vita semplice.
“Sono contentissimo per il titolo nonostante un weekend non ideale che speravo di concludere meglio in gara 2 in rimonta sull’umido”, continua il driver ticinese. Dedicato a…? “Lo dedico a chi mi sta sempre vicino, in primis mia moglie che mi segue in tutte le gare, e al team Ghinzani, ai meccanici Alessandro Zorzi e Fabio Comin, che hanno reso possibile l’impossibile e sabato sera erano ancora lì a lavorare per me a causa delle mie bagarre!”.
Insomma, è stato un campionato bello e combattutto anche nella Michelin Cup: “Sì, durante la stagione ci sono stati alti e bassi, episodi sfortunati e contatti con avversari, però in generale l’esperienza è stata esaltante e le battaglie in pista non sono mai mancate, con De Giacomi in primis, con il quale siamo anche amici e pure questo è stato il bello”.