Ottimo avvio di stagione, nella GT4 European Series, per Joel Camathias e la Porsche 718 Cayman GT4 di Centro Porsche Ticino condivisa con Ivan Jacoma. L’equipaggio rossoblù si è dimostrato subito competitivo nella serie europea di riferimento per le GT4, che ha preso il via sul circuito di Imola.
Dopo aver messo a punto la vettura nei test privati del giovedì e aver tralasciato le libere del venerdì, rese poco utili dai violenti acquazzoni, i due piloti ticinesi hanno brillato nelle qualifiche, ottenendo entrambi il secondo miglior tempo della classe Pro-Am, che ha consentito loro di partire dalla terza fila assoluta in entrambe le gare.
Gara-1, disputatasi nella giornata di sabato, con Ivan Jacoma al volante in partenza, è stata limpida e coronata da un bel secondo posto in Pro-Am, dietro l’inarrivabile BMW, pari al quarto assoluto.
Gara-2, svoltasi domenica, è stata molto più movimentata. Ottima la partenza di Joel Camathias, che si è dapprima mantenuto nelle posizioni di testa, ma al secondo giro, nella variante, è stato tamponato e mandato in testacoda dalla Porsche di Møller. Ripartito fra gli ultimi, Joel ha dunque iniziato una grande rimonta e grazie anche a una buona gestione di un periodo di safety-car, ha consegnato il volante al compagno in terza posizione di classe. Anche Jacoma si è però ritrovato in un gruppo molto vivace e nel penultimo giro è stato beffardamente centrato dalla Mercedes di Ibañez: sospensione rovinata e gara finita. Un vero peccato.
«Il livello è alto»
“È ovvio che al termine di gara-2 siamo piuttosto arrabbiati e delusi» afferma Joel Camathias, che prosegue. «Purtroppo ci è sfumato un secondo bel podio, dopo una gara nella quale abbiamo subito per due volte l’eccessiva foga di alcuni dei nostri rivali. Già questo dimostra il livello di competitività che c’è nella serie. In gara-1, le cose sono state più tranquille e abbiamo colto un brillante secondo posto. La cosa più importante è che abbiamo dimostrato di essere subito competitivi e che il team ha lavorato benissimo, con grande professionalità e un affiatamento perfetto già dal debutto. Speriamo di poter fare ancora meglio a Misano tra quindici giorni, anche se il livello della serie si è rivelato altissimo e al momento, la BMW di testa sembra irraggiungibile».
Fonte: Corriere del Ticino