Anche quest’anno non c’è stato niente da fare per il primo posto di classe. Tutto faceva ben sperare per il primo successo nell’ambita gara ed invece anche questa volta la sfortuna si è accanita contro l’equipaggio nr. 137 Jacoma-Karch-Wolter che ha tolto di gara subito la Cayman per la vittoria finale sono stati parecchi difetti tecnici nel corso della 24h e già dal primo giro si era ben compreso che sarebbe stata una gara dura…
Karch partito bene e subito in prima posizione di classe rientrava al primo giro con un problema ai freni, risolto dopo una decina di minuti. Ma il problema elettrico che ha tolto definitivamente le speranze l’ha subito Ivan durante il sul stint dopo circa 3 ore. Infatti la vettura si è ammutolita all’inizio del lungo rettilineo Dottinger Höhe ed Ivan è duvuto restare a bordo pista ad attendere i soccorsi per un ora circa.
Dopo queste disavventure e con il più veloce ritmo tra le vetture di produzione, sono riusciti a recuperare fino al secondo posto di classe finale e il 58esimo assoluto. Le ambizioni in partenza però erano ben altre, sperando nel primo posto tra le vetture di produzione ed un risultato nei primi 30 assoluti.
La cosa particolare è che la Cayman gira come un orologio senza il minimo problema durante le VLN da 4 ore (23 vittorie per Ivan attualmente) ma durante la 24h, nelle ultime 3 edizioni ha avuto sempre qualche problema di affidabilità.
Poco male Ivan tenterà nel 2018 per la decima volta, magari alla guida di due vetture… il risultato che coronerebbe la sua già brillante carriera.